5 cose da sapere Marchi sostenibili guidati da donne

Di:
Eleonora Saylon
Data:
18 marzo 2022

Parliamo del ruolo che le donne svolgono nel settore della moda. Di solito quando leggiamo articoli su questo argomento non stanno diffondendo esattamente buone notizie. Questo perché le donne costituiscono la stragrande maggioranza – circa l’80% – nell’industria globale dell’abbigliamento e spesso lavorano in condizioni terribili. Ciò è il risultato di pratiche discriminatorie che mettono le donne nella posizione di essere sottopagate, vivere in condizioni di lavoro tutt’altro che dignitose, spesso private del congedo di maternità, della cura dei figli e del viaggio sicuro per andare al lavoro.

In questo scenario osserviamo che, anche se l’industria della moda è in gran parte sostenuta dalle donne, lungo tutta la filiera della moda, gli uomini (nonostante rappresentino una minoranza) tendono a lavorare in posizioni meglio retribuite e di livello più elevato. Quando guardiamo alle posizioni di alto livello o rappresentative nel settore della moda, meno del 50% dei noti marchi di abbigliamento femminile sono disegnati da donne (Fonte: studio sulla settimana della moda Primavera/Estate 2017, The Business of Fashion: BoF), e solo Il 14% dei grandi marchi ha una dirigente donna a capo (Fonte: The Business of Fashion: BoF).

Ma non perdiamo le speranze! Possiamo cambiare le norme, possiamo mandare in frantumi questo soffitto di vetro nel settore della moda! Le donne possono essere il cuore di questo cambiamento sociale nella catena di fornitura, sia che occupino posizioni al vertice, al centro o alla base. Anche nei ruoli di leadership possono fornire migliori condizioni di lavoro, un ambiente di lavoro più positivo e possono essere un esempio per le future imprenditrici.

So let’s talk about the women who have already made it. Here is a list of 5 women-led sustainable brands you should check out!

  • ZAZI Vintage

Questo marchio olandese è stato fondato da Jeanne de Kroon nel 2017. Jeanne ha iniziato il suo viaggio di ZAZI in collaborazione con un'impresa sociale guidata da donne rurali chiamata Saheli women. Hanno iniziato con soli 7 abiti e sono rapidamente cresciute fino a diventare una grande famiglia di narratrici che hanno ridefinito il settore, facendo fiorire comunità locali e collaborazioni. Negli ultimi 6 anni ZAZI è diventata una comunità globale basata sull'amore per l'artigianato, la natura e il tessuto. Questo marchio unisce le donne con l'obiettivo di ristrutturare il modo di collaborazione basato sul fondamento della reciprocità. Per raggiungere la vera “sostenibilità”, Jeanne sottolinea la necessità di ascoltare le storie di artigiani, agricoltori, tintori naturali e tessitori.

Dai un'occhiata a cosa fanno sul loro sito web: https://zazi-vintage.com/

  • Progetto Quid

Progetto Quid is the ethical and sustainable fashion brand of the Quid social enterprise. Quid was born in 2013 in Verona (Italy) from an intuition of Anna Fiscale and Ludovico Mantoan. They decided to start producing clothes in collaboration with small local tailoring workshops that offer inclusive employment to women. Their collections come to life from surplus fabrics made available by the most prestigious fashion companies and the textile sector. Each garment is uniquely made by the work of people – especially women – with a story of fragility, who find in Quid an opportunity for redemption.

Dai un'occhiata al loro sito web: https://shop.progettoquid.com/

  • Cuitu

Anna Kytövuori, Evi Oivanen, Vilma Piironen fondano nel 2019 il marchio di moda Cuitu in Finlandia. Questa azienda fondata da donne crea accessori urbani e unisex realizzati con tessuti riciclati. L'intero modello di business è stato costruito attorno al concetto di sostenibilità: utilizzano vari flussi di tessuti di scarto per creare i prodotti, ad esempio tagliando le eccedenze dalla produzione di mute da sub professionali. In questo modo, Cuitu parla di circolarità e sostiene l’economia circolare, una promessa di oggetti creati in modo responsabile.

Non sei curioso? Ecco il loro sito web: https://www.wearecuitu.com/

  • Recensione entusiastica

Founded in 2016, Rave Review is Swedish fashion brand created by two young creatives: Josephine Bergqvist and Livia Schück, . The concept of Rave Review is to make clothes with high-end finishes and made entirely out of pre-existing textiles and clothes. They basically work with upcycling and secondhand items and combine them to create high fashion. The main goal of the Swedish design duo is to become role models for others in the industry following sustainability and upcycling as their two guiding principles.

Dai un'occhiata ai loro design qui: https://www.rave-review.com/

  • Canto degli uccelli

Birdsong è un marchio di moda britannico nato nel 2014. Sophie Slater e Sarah Neville si sono ispirate alle grandi capacità e creatività della comunità femminile. La loro missione è diventata quella di creare abiti belli e sostenibili che diano potere a chi li indossa, al lavoratore e alla comunità. A Birdsong, creano abiti per donne che si vestono in segno di protesta: "Indossare la nostra collezione di capi base originali del guardaroba è di per sé una protesta contro la natura veloce dell'industria della moda, contro la ricerca ossessiva delle tendenze e contro l'abuso sistematico delle donne in la linea di produzione”.

Scopri di più su questo marchio sul loro sito web: https://birdsong.london/

Questi marchi comunicano al mondo esterno un messaggio importante e forte di indipendenza ed emancipazione. Le donne dietro i marchi sono modelli per coloro che sognano di fare la differenza nel settore della moda. Non solo per il modo in cui trattano e lavorano con le donne nella loro catena di fornitura, ma anche per i loro valori che contribuiscono a uno sviluppo più sostenibile. Rendere i passi verso il cambiamento non solo possibili, ma anche evidenti.

Pronto per iniziare?

Crea un account e tuffati nella tua prossima impresa di moda sostenibile!
creare un account