Passaporti digitali dei prodotti: rivoluzionare la moda con RFID

Di:
Anna Roos van Wijngaarden
Data:
26 agosto 2024

Le normative dell'Unione Europea sul passaporto digitale dei prodotti (DPP) sono destinate a rimodellare il settore della moda, introducendo livelli di trasparenza e tracciabilità senza precedenti attraverso il regolamento sull'ecodesign per prodotti sostenibili (ESPR).

In sostanza, il DPP mira a promuovere un'economia circolare fornendo dati dettagliati sui prodotti durante tutto il loro ciclo di vita, consentendo a consumatori e rivenditori di prendere decisioni di acquisto consapevoli. I marchi di moda saranno presto tenuti a condividere informazioni sull'approvvigionamento, la produzione e l'impatto ambientale di ogni articolo venduto.

L'obiettivo principale dei DPP è fornire ai consumatori informazioni chiare e affidabili sulla circolarità di un prodotto. "Con il DPP, sapranno come è stato prodotto un capo, da chi e come gestirlo responsabilmente quando non è più necessario, in modo da poterlo affidare a qualcuno che possa riutilizzare la risorsa", spiega Alison Jose, CEO della piattaforma DPP Global Circular Network.

Ma il quadro generale rivela che i sistemi DPP basati sui dati forniscono anche informazioni preziose per i marchi e le terze parti coinvolte nell'economia circolare per i prodotti tessili. Perché? Perché i dati raccolti per i DPP supportati da tecnologie intelligenti non solo verificano l'impronta e i punti critici dell'impatto del prodotto, ma anche il suo valore finanziario nel suo percorso attraverso l'economia circolare.

DPP in pratica: codici QR e tag RFID

Attualmente, i codici QR sono la tecnologia principale per la condivisione di informazioni sui prodotti, ma richiedono di individuare l'etichetta, sperando che non sia danneggiata, e possono essere scansionati solo uno alla volta, un processo lento che non funziona molto oltre il punto vendita. Jose prevede che i fili RFID (identificazione a radiofrequenza) diventeranno lo standard del settore con l'evoluzione dei requisiti DPP, perché resistono all'usura e ai lavaggi e offrono una duplice soluzione: includono un codice QR per i consumatori e contengono anche numerosi dati business-to-business (B2B) a supporto dell'economia circolare per la moda.

I fili RFID sono piccole antenne integrate direttamente nei prodotti, nuovi o usati, che possono essere scansionate con lettori commerciali in diverse fasi, dalla produzione ai magazzini, fino ai centri di riparazione. Forniscono dati in tempo reale in tutta l'economia circolare, acquisendo dettagli come i processi di produzione, la composizione chimica, le certificazioni, la cronologia dei trasporti, le riparazioni e il momento in cui il prodotto entra nel centro di riciclaggio, dove termina il suo ciclo di vita.

Durante il ciclo di vita del prodotto, i dati DPP vengono costantemente aggiornati, a partire dai sistemi interni della catena di approvvigionamento del marchio, fino alla vendita al dettaglio e oltre. Dopo la disconnessione dai sistemi interni, i dati rimangono accessibili tramite un formato open source, gettando le basi per un ambiente aziendale equo per i prodotti che rientrano nell'economia circolare. Dalla produzione alla rivendita, alla riparazione e al riciclo, le transazioni vengono registrate senza soluzione di continuità, senza la necessità di maneggiare fisicamente l'articolo.

Il quadro generale del DPP

José spiega i vantaggi del doppio DPP come sequenza di valori aggiunti verificati: "Con l'RFID open source, ogni passaggio viene autenticato istantaneamente". Questo sistema consente di tracciare l'andamento economico di un prodotto durante il passaggio di proprietà, garantendo che i marchi e i fornitori di servizi circolari possano continuare a trarre profitto all'interno di un sistema di moda circolare. Ad esempio, se uno stilista desidera riutilizzare un paio di jeans di seconda mano con un logo registrato, può scansionare i jeans originali, inserire queste informazioni nel sistema e pagare una piccola commissione per l'utilizzo del logo. In cambio, il marchio copre le spese di spedizione per l'invio del tessuto rimanente al riciclo, chiudendo il ciclo. Questo garantisce che i costosi sforzi di marketing siano ripagati fino alla fine.

L'integrazione dell'intelligenza artificiale nei sistemi DPP rappresenta un ulteriore punto di svolta. Per i consumatori, potrebbe significare scansionare un codice su un paio di jeans e scoprire le migliori opzioni di rivendita o riparazione locali, grazie a informazioni geografiche basate sull'intelligenza artificiale. Questo non solo dimostra il genuino impegno del marchio per la sostenibilità, ma contribuisce anche a mantenere i prodotti in circolazione e a ridurre le discariche, le emissioni e l'inquinamento.

I marchi possono sfruttare ulteriormente i loro DPP integrando un software di valutazione del ciclo di vita (LCA). "Con i digital bridge, si aggiunge un thread RFID e sistemi come Green Story possono raccogliere tutti i dati di conformità per i marchi, semplificando la rendicontazione dalla produzione al fine vita", aggiunge Jose. Questo consente ai marchi di ottenere informazioni preziose, rimanere conformi e ottimizzare le proprie strategie circolari.

A lungo termine, la tecnologia RFID potrebbe persino aiutare i marchi a ottimizzare i propri obblighi fiscali. Dimostrando la durevolezza e la longevità dei propri prodotti tramite RFID, i marchi potrebbero beneficiare di agevolazioni fiscali in base alle future normative ESPR. "Se un marchio dimostra che il proprio prodotto dura molti anni grazie a strategie di progettazione circolare fin dall'inizio e che si impegna attivamente per prolungarne la vita utile attraverso la riparazione e la rivendita, dovrebbe pagare meno tasse", spiega José. "I marchi intelligenti possono continuare a guadagnare, e anche di più, man mano che i loro prodotti circolano più a lungo nell'economia".

Mentre l'industria della moda si prepara all'implementazione dei passaporti di sostenibilità, la tecnologia RFID si sta affermando come la tecnologia che garantisce la trasparenza e la tracciabilità richieste dall'UE. Il DPP del prossimo futuro è destinato a rivoluzionare la moda, garantendo che tutti possano partecipare, e persino trarre profitto, dall'economia circolare.

Pronto per iniziare?

Crea un account e tuffati nella tua prossima impresa di moda sostenibile!
creare un account